Nuovo teatro Piceno
Regia Gianfranco Fioravanti
Si può definire «Tragedia» e «Commedia» allo
stesso tempo perché mostra il ridicolo ed il
meschino meccanismo di chi vuol giustificare a tutti
i costi i propri comodi, divertendoci soprattutto
quando tenta di ammonire su ciò che non è
«ammissibile» trasformandolo poi, con virtuosismi
di pensiero e di parole, in ciò che è «auspicabile».
Non è un caso che un tempo, il termine «Libertino»,
stava ad indicare il libero pensatore.
I consigli e i precetti, sono deliziosamente serviti al
pubblico come se fossero pasticcini, e come tali, li
si assapora e li si gusta, lasciando poi in bocca il
sapore di quel che è la vita.